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Titolo
"60 progetti per una casa"
Autore
Francesco Gherardi
Editore
TGBOOK
 
Libro acquistabile solo online all'indirizzo:
http://www.tgbook.it/shop/it/29-altro
 
Oppure:
http://www.libreriauniversitaria.it/60-progetti-casa-gherardi-francesco/libro/9788898416462
https://www.ibs.it/60-progetti-per-casa-libro-francesco-gherardi/e/9788898416462
https://www.amazon.it/60-progetti-per-una-casa/dp/8898416466/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1481556805&sr=1-1&keywords=60+progetti+per+una+casa
 
Può una semplice raccolta di progetti, incentrati sul tema della casa, divenire spunto di riflessione non solo sull’idea di casa? L’autore sembra volerci dire di si. Noi –però- riteniamo che spetti al lettore l’ultima parola, il verdetto finale, attraverso l’intrigante succedersi di disegni caratterizzati dalla ricerca della più cristallina chiarezza geometrica, seppur oscillando tra il naif ed il metafisico.
Can a simple collection of projects, focused on the theme of home, become food for thought not only on the idea of home? The author seems to want to say Yes. However, we believe that it is up to the reader the latest Word, the final verdict, through the intriguing series of designs characterized by pursuit of purer geometric clarity, albeit through the naif and the metaphysical.
 
Estratto dalla prefazione
"A questo punto qualcuno potrebbe sospettare che la mia buona disposizione verso l'amico-autore possa discendere da un sentimentalismo pre-senile, associato al dovere prefattorio d'esser sempre argutamente compiacenti con l'autore (s'è mai visto uno che prefà dicendo male dell'opera?). Ma che io prefacessi o meno il volume, nulla sarebbe cambiato sull'oggettività del dato. E cioè che l'Architettura profusa in questo volume propone insindacabilmente spunti affatto banali ed affatto scontati, che possono suscitare nell'osservatore entusiastiche adesioni o rigide prese di posizione, ma che, comunque, inducono alla riflessione. Mai ad una lassista indifferenza. In fondo, questo dovrebbe essere il fine ultimo dell'Architetto.
Ed in questo, prefazione o non prefazione, l'Architetto GHERARDI è ampiamente riuscito. È il caso, fra gli altri, della “Villa Fantasma” (pag. 22), nella quale il tema della villa unifamiliare viene reso in termini provocatori: ampi spazi residenziali ordinatamente ed originalmente inscritti in una forma geometrica elementare, che in ogni altro caso cederebbero alla tentazione di farcire l'edificato (di 400 mq.) con generose estensioni  di suolo agrario, curate a bosco e prato, con annessa immancabile piscina. Invece, ecco che la dotazione di resede a corredo viene rappresa in un'area di rappresentanza non più grande della villa stessa, racchiusa entro un rigido perimetro che ne delimita i confini fisici e concettuali. Pesante atto d'accusa verso i progettisti azzimati di cui sopra, che teorizzano il valore di un'opera architettonica sulla scorta dei “metriquadri calpestabili+servizi+ampia resede curata a parco”... e, se non vi basta “+ampia mansarda abitabile”. Un tot al chilo!"
Arch. Stefano Ciardelli